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OIA SERVICES NEWS: GIOCO E SCOMMESSE ONLINE SU BETALAND,  ENJOYBET e riogames

Tag: carmelo mazza

PVR e gioco online: l’intervista a Carmelo Mazza CEO di Betaland

I PVR (punti vendita ricarica) sono una presenza importante e di supporto all’attività del gioco online: sull’argomento Carmelo Mazza, CEO di Betaland OIA Services Ltd, ha rilasciato un’intervista ad Agimeg all’SBC Summit di Barcellona, sottolieando alcuni temi caldi del momento, come anche la gara per le concessioni online.

PVR e gioco online: bisogna definire in modo chiaro gli ambiti di azione

Durante l’intervista che si può ascoltare nella video intervista Carmelo Mazza ha affermato che relativamente ai PVR presenza importante e con funzione di supporto al gioco online oramai si seve prendere atto che sono oramai “una presenza importante sul mercato, quindi ogni tendenza che parla di eliminare i PVR sarebbe difficilmente gestibile. E’ anche vero che ormai la presenza dei PVR è molto estesa sul territorio quindi sarebbe giusto definire meglio le loro attività. In questo contesto, il riordino e il bando dell’online dovranno essere l’occasione per definire in maniera chiara quali sono gli ambiti di azione dei PVR”, le sue parole.

Il riordino deve difatti considerare che vi sono certi PVR che sono chiaramente agenzie di scommesse e quindi dovrà basarsi sull’eleiminare le aree grigie e sul qualificarli in base ad una chiara attività da svolgere, ovvero quella corretta.

Bando di gara delle concessioni online: le aree grigie devono essere eliminate

Durante l’intervista si è parlato dell’importante il bando di gara delle concessioni online, in programma all’inizio dell’anno prossimo con il rischio di ridurre il mercato ad un oligopolio a causa delle cifre richieste (8-10 milioni richiesti). Carmelo Mazza ha affermato: “Certo, i 250.000 euro a concessione per nove anni sono una cifra irreale, troppo bassa, quindi è giusto aumentarla, ma trovando un compromesso accettabile a 3-5 milioni”.

“Questo è un settore che è nato sulle aree grigie che poi sono state regolamentate. Questo è un momento in cui le aree grigie devono essere eliminate, il regolatore deve muoversi in questa direzione. Anche perché sono proprio queste situazioni incerte e poco chiare quelle che consentono ai media e alla politica di attaccare il nostro settore. Dobbiamo togliere ogni ambito di ambiguità al nostro settore”, ha concluso Mazza

SBC Barcellona 2023

SBC Barcellona 2023: il summit dei leader globali delle scommesse

All’SBC Summit di Barcellona, dal 19 al 21 settembre 2023, ben 15 mila delegati nel mercato del betting e dell’iGaming si scambieranno preziose informazioni su sfide, opportunità, ultime tendenze, sfide normative e progressi tecnologici del settore e nel campo del marketing di affiliazione.

Carmelo Mazza, CEO di Betaland OIA Services Ltd, parteciperà al summit 2023, condividendo con altri esperti nel settore – nel panel “Marketing Leaders – Combating challenges” – importanti questioni sulle sfide che i leader di marketing devono affrontare nel mercato.

Gli esperti del settore nel panel oltre a Carmelo Mazza (CEO Betaland) saranno David Plumi (CMO, Luckia Gaming Group), Christine Debono (Marketing Director, Videoslots) e il moderatore del panel Catie Di Stefano (Director of Community Marketing, OnlineGamblers.com): insieme esamineranno i complessi sistemi di norme e regolazione, e gli esempi di successo che si sono evoluti n conformità con gli standard di conformità, implementando contemporaneamente nuove tecnologie e strategie sociali.

SBC Summit Barcellona 2023: i panel dell’evento

Gli affiliati, ha affermato Rasmus Sojmark, CEO e fondatore di SBC, sono parte integrante del settore: per questo motivo il piano espositivo è stato miglioranto anche in questo senso.

A loro è dedicato il panel Affiliate Leaders Panel – Leading Partnerships In Emerging Markets”, dove Johan Svensson (co-fondatore, Raketech & Bethard Group), Jesper Søgard , (CEO, Better Collective) e Jonathan Edelshaim , (CEO, Natural Intelligence), discuteranno delle sfide per entrare in nuovi mercati, facendo anche luce sui metodi di successo che sono stati implementati per infondere fiducia. 

Inoltre, il panel ‘Affiliate Voice – The Value Of The Player’ si concentrerà invece sulle complessità coinvolte nella negoziazione di tassi di valore del giocatore equo tra affiliati e operatori.

I relatori saranno: Sirp De Wit (CEO, Inovatiq Ltd), Peter Gunni (COO, Traffic Lab), Sebastian Erfurth (COO, Casino.online) e Havard Lehn (Co-fondatore, Nordic Affiliates), che guideranno i delegati nell’utilizzo dei dati per determinare il lifetime value di un giocatore e come risolvere le controversie di negoziazione per garantire che tutte le parti ne traggano vantaggio.

Nel panel “How to Set Up SEO For Emerging Sports Betting Markets”, i relatori Caroline Broman (responsabile SEO, Betsson), Milorad Matejic (direttore SEO ed editoria, GIG) e la moderatrice Ivana Flynn (direttore SEO, ComeOn) discuterano invece gli elementi che si devono considerare nei nuovi mercati. Al centro delle discussioni: l’identificazione e il targeting di nuovi mercati, le complessità tecniche della configurazione del sito Web e la costruzione di un’efficace strategia SEO.

Oia Services Limited: casino games e poker cash le quote di Maggio 2022

A Giugno 2022 escono le prime analisi del mercato del gioco online per quanto riguarda le quote casino games e poker cash del mese di Maggio 2022.

Ci trovaimo nella parte centrale dell’anno e si iniziano a trarre utii conclusioni sul mercato del gioco online che in movimento continuo ci da anche qualche prevsione sulle tendenze future del settore: Carmelo Mazza Ceo Betaland Oia Services ha già fatto parte delle sue previsioni.

Leggi anche: Tendenze Top 2022 per il gioco online e le scommesse sportive

E’ GiocoNews che pubblica le prime analisi relative al mercato dei casino games del mese di Maggio 2022 e le quote che si sono suddivise gli operatori.

A maggio 2022 la spesa sui casino games dot it, ossia sui giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario, è stata pari a 161.829.346 euro, una somma che si ottiene sottraendo al movimento netto, 4.295.818 euro, quanto è stato restituito ai giocatori sotto forma di vincite, ossia 4.133.988 euro. In totale, sono state effettuate 52.532.535 giocate.

GiocoNews – CASINO GAMES, A MAGGIO SPESA A 161,4 MILIONI DI EURO

Casino games e poker cash: le quote di mercato di Maggio 2022

Per quanto riguarda le quote di mercato, sempre secondo le elaborazioni di Gioconews.it sui dati degli operatori:

il podio spetta ancora una volta a Reel Italy Ltd, con l’8,53 percento, seguita a breve distanza da Sisal Enternainement con l’8,36 percento, da Snaitech Spa, con l’8,30 percento, e da Lottomatica Scommesse Spa con il 7,21 percento. A Oia Services Limited lo 0,47 percento del mercato.

Per quanto riguarda invece il mercato del poker cash le cifre le pubblica PaperBlog.it: “sono stati poco più di 5 i milioni di euro spesi a maggio dai giocatori al poker cash online, in calo del 4,6% rispetto ad aprile scorso e del -22,7% rispetto a maggio 2021″. 

Carmelo Mazza Oia Services: “transizione verso l’omnichannel strategia per competere”

Carmelo Mazza, Ceo di Oia Services che detiene i brand Betaland e Enjoybet, afferma in una recente intervista su GiocoNews che “la transizione verso l’omnichannel non è più una scelta strategica di nicchia ma quasi una necessità per competere”. Nell’intervista Il 2022 del betting, tra riordino aziendale e normativo , il CEO cerca di dare risposte concrete su come sarà il 2022 per le scommesse d’Italia, nel quale il processo di uscita dal Covid-19 passa per un adattamento dei modelli di business dei bookmaker italiani.

“Non a caso i bookmaker e le società di gioco che erano già predisposte a questo si sono trovate meglio ad affrontare il particolare momento – prosegue ancora Mazza – anche chi aveva una rete più efficiente e ottimizzata ha reagito meglio limitando le perdite”.

Carmelo Mazza CEO Oia Services Ltd: le prospettive 2022 per il settore del betting

Una prospettiva per il settore del betting nel 2022 è stata fatta partendo da un bilancio del 2021 – anche in assenza di alcuni dati in generale che si stanno analizzando in questi mesi – tenendo anche conto che il 2020, per colpa del Covid-19, ha avuto una fortissima discontinuità con il passato. Ovviamente c’è anche la questione del riordino del settore del gioco pubblico.

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“È stato certamente un anno molto difficile e complesso. Da una parte è vero che l’igaming ha continuato a beneficiare dell’accelerazione di tutti i consumi sul web e della diffusione dell’abitudine al gioco online da parte degli utenti che, innescata dal lockdown della primavera 2020 è proseguita nel 2021. Dall’altra parte, la lunghissima chiusura della rete fisica a partire dalla fine di ottobre del 2020 è stata ancora più dura per la rete retail – avvia l’analisi Carmelo Mazza. “Tra l’altro, contrariamente al primo lockdown, durante la seconda chiusura non vi è stato lo stop degli avvenimenti sportivi, portando quindi gli utenti a proseguire l’abituale consumo di scommesse sull’unico canale disponibile, quello online. Questo ha oggettivamente accelerato la conversione degli utenti della rete retail in utenti ibridi che passano in modo seamless dal canale online a quello retail”.

Come affrontare il 2022? “Ci concentreremo principalmente sulle attività di investimento sulle agenzie e sui punti di raccolta proprio per seguire con maggiore attenzione le esigenze dell’utente che sono sempre più promiscue, più omnichannel. Stiamo guardando ad un miglioramento dei prodotti di gioco in agenzia e ad una maggiore automazione nei punti vendita e Pvr. Oltre a questo stiamo ragionando su forme di acquisizione clienti ibride tra l’online e la rete retail. Riteniamo che i Pvr debbano essere punti di servizio per i titolari dei conti di gioco piuttosto che un modo per riprodurre l’esperienza di gioco retail nel campo del gioco a distanza. Bisogna pensare a un modello di Pvr come un punto di servizio di prossimità all’utente”.

Il 2022 sarà l’anno buono? E cosa serve per adattarsi a questa nuova fase? Leggi l’intervista integrale su GiocoNews

Leggi anche: Casino e scommesse online i trend: nel 2022 si punta al mobile

TOKYO 2020 Carmelo Mazza OIA Services: i bookmaker mettono in campo le loro strategie

Carmelo Mazza Oia Services Ltd parla di Tokyo 2020 e del dopo Euro 2020: ecco le strategie dei bookmaker e le osservazioni sull’impatto di medaglie e sport sulla lavagna di scommesse sportive dei bookmaker.

Le Olimpiadi potranno aiutare le agenzie partite dopo Euro2020?

Abbiamo visto l‘impatto che le scommesse Italia-Inghilterra hanno avuto sui mercati e sui bookmakers: indice FTSE 100 è sceso fino allo 0,8% prima di recuperare le sue perdite, mentre dalla parte dei vincitori, il FTSE MIB (indice di mercato di Milano) è aumentato dello 0,9% negli scambi pomeridiani.

L’impennata del volume d’affari durante Euro 2020 non significa business sicuro per i bookmakers. La vittoria dell’Inghilterra e la scarpa d’oro in mano a Harry Kane avrebbero sancito una perdita epocale per le società di scommesse britanniche, simile alle bastonate rimediate per il Leicester campione in PremierBrexit e l’elezione di Trump alla Casa Bianca.

Assopoker

Quale sarà l’approcio da seguire per le scommesse sportive? Parla Carmelo Mazza Oia Services Ltd

Il punto e le strategie di Carmelo Mazza (Oia Services Ltd proprietaria dei brand iGaming Betaland ed Enjoybet). L’impatto Euro 2020 è stato sul canale fisico che è ripartito nel miglore dei modi, grazie anche alla ritornata normalità e il poter scommettere allegramente sull’Italia dopo tanti anni che la nostra Nazionale non vinceva o arrivava in finale. Per quanto riguarda la strategia per le Olimpiadi sei segue sempre l’approcio ADM.

“Le Olimpiadi ossigeno per le agenzie, sui bandi di gara seguiamo l’approccio Adm”: “Storicamente le Olimpiadi non attraggono gli scommettitori nella stessa misura dei grandi eventi estivi di calcio e tennis. Tuttavia, in questo anno del tutto particolare, ci aspettiamo che vi sia interesse anche su altri sport e che possa sostenere un po’ le nostre agenzie che finalmente hanno potuto riaprire dopo un lungo, e per certi versi assurdo, lockdown che le ha penalizzate in confronto di ogni altra attività commerciale”.

GiocoPlayerNews

Il dibattitto sulla regolazione del gioco

“Noi seguiamo con grande attenzione il dibattito sulla regolazione del gioco in Italia e ci riconosciamo nelle parole di grande equilibrio del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minenna – prosegue Mazza – riteniamo che oggi non vi siano le condizioni per i bandi nel settore dei giochi in nessuno dei segmenti di prodotto e dei canali di offerta”.

Carmelo Mazza

Si auspica quindi il completamento del disegno regolatorio attuale sull’online: un regolamento che dia certezze. Dall’altra parte è giunto anche il tempo di un intervento di sistema, che restituisca dignità a chi opera nel settore del gioco legale.

Leggi l’intera intervista su GiocoNews

Sospensione giochi: Carmelo Mazza CEO Betaland – OIA Services Ltd: pronti a rilanciare la sospensione con innovazione e sviluppo

Comunicato stampa, sospensione giochi e sale scommesse: Carmelo Mazza Ceo Betaland – Oia Services Ltd ad Agimeg: “Sale scommesse, sale bingo e sale giochi considerate sacrificabili dal Governo. I mesi di chiusura chi li rimborserà? Pronti a rilanciare con offerta gioco innovativa e sviluppo rete PVR”.

L’ultimo DPCM ha sospeso l’attività per sale scommesse e bingo almeno fino al prossimo 24 novembre 2020. Commentando le decisioni e le ulteriori misure restrittive del Governo per affrontare l’emergenza sanitaria, Carmelo Mazza afferma:

“Ancora una volta si sono prese decisioni basate non su evidenze scientifiche in merito alla contagiosità, ma dando un giudizio morale sulle singole attività economiche e decidendo cosa la popolazione può fare ed a cosa può rinunciare. Una impostazione da ‘Stato etico’ che non esito, da semplice cittadino, a ritenere assolutamente fuori luogo”.

Carmelo Mazza, CEO Betaland – Oia Services Ltd

Pronti a rilanciare la sospensione con offerta gioco innovativa e sviluppo rete PVR

Betaland ed Enjoybet: innovazione e sviluppo rete PVR

Contro la sospensione dei giochi e per superare questo momento di incertezza Mazza ha affermatoche Oia Services continuerà nel suo impegno per mantenere ed accrescere il valore dell’azienda. Pur nelle attuali difficoltà per tutto il settore, i numeri di OIA – con costante posizionamento dentro la top ten del mercato  – fanno guardare al futuro ancora con ottimismo.

La strategia di OIA guarda al futuro lungo tre direttrici principali:

  • il continuo investimento/innovazione sull’offerta di gioco,
  • la customer experience,
  • il rafforzamento dell’utilizzo dell’affiliazione web e l’esplorazione di nuovi canali commerciali di promozione sul territorio.

Leggi tutto su Agimeg

Sospensione giochi e chiusura sale scommesse

Carmelo Mazza ricorda che tutte le ageinzie hanno fatto il possibile per evitare il contagio da Covid-19 e tutto quanto il necessario per poter restare aperte. I protocolli di sicurezza sono stati tutti rispettati.

“Se il motivo della chiusura è la limitazione delle occasioni di socialità, mi chiedo come mai altre occasioni di socialità non siano state considerate per le chiusure e, senza alcuna evidenza scientifica specifica, agenzie, sale giochi e sale bingo sì. E’ evidente che ancora una volta si è scelto tra attività ritenute sacrificabili e altre no”.

Carmelo Mazza, comunicato Agimeg

La misura di sospensione delle attività di gioco dovrebbe almeno prevedere un eventuale indenizzo, come promesso dal Governo nel Decreto Ristori, che però non risolverà certamente i problemi. I concessionari hanno “già pagato una proroga onerosa per 12 mesi lo scorso mese di gennaio, ma di fatto per il canale fisico hanno svolto 4 mesi di attività in meno a causa del lockdown“.

Carmelo Mazza: contrasto all’illegalità e la necessaria riforma del settore dei giochi

Il CEO di Oia Services Ltd, che opera in Italia, nel mercato regolato, ha anche sottolineato il dibattito sul tema riforma del settore giochi. Il disordine regolatorio attuale è infatti nocivo sia al settore del gioco e alle sue imprese sia all’Erario stesso.

Un altro punto preso in considerazione è il contrasto all’illegalità e la successiva opera di ADM. Carmelo Mazza infatti rivolge un “plauso alle iniziative prese da ADM per rendere più efficienti i rapporti con Gdf, Polizia e Carabinieri in tema di repressione di tutte le forme di illegalità nel settore dei giochi. La legalità è l’oggi ed il domani di questo settore; fuori dalla legalità non esiste nè presente nè futuro per chi opera nel gioco”.

Leggi anche: Carmelo Mazza, CEO Betaland: vicini alla rete

Carmelo Mazza OIA Services LTD: il gaming mai più come prima

Carmelo Mazza, CEO di OIA Services LTD, ha rilasciato una speciale intervista a online Gioco News nel magazine di Maggio nella quale parla della crisi durissima del settore del gaming che “non tornerà mai più come prima”.

Il settore è in sofferenza sia per il blocco degli eventi sportivi a anche a causa del fermo della rete, ma OIA Services LTD, commenta il CEO Carmelo Mazza non si è data mai per vinta.

Crisi durissima, il gaming non tornerà più come prima’.

OIA, con i sui brand Betaland ed Enjoybet, ha adottato tutte le misure previste dal Governo maltese prevedendo un massiccio ricorso al lavoro da casa. “Stiamo comunque il più vicino possibile alla rete, siamo intervenuti per dare sostegno alle agenzie ed ai Pvr anche sotto il profilo economico”.

Ma OIA, che è vicina alla rete, sa già che non sarà possibile tornare alla normalità nel breve tempo: così si sta già pensando infatti alle migliori misure da adottare per facilitare la riapertura. Tra le azioni più concrete quella di assorbire direttamente la nuova tassa dello 0,3%, che in questo modo non graverà sui punti vendita ma sarà assorbita dalla società.

Carmelo Mazza: le nuove tendenze e il modello omnichannel

Quali saranno i nuovi trend del settore gaming in Italia dopo il Covid-19? Per Carmelo Mazza le crisi vanno lette non solo nella loro accezione negativa ma bensì come portatrici di grandi opportunità. In questo senso bisogna comprendere anche quando è il momento di cambiare il proprio modello di business: questo va fatto sia nell’immediato si nel lungo termine. Non meno importante valutare anche l’impatto della pandemia di Covid, per capire quali sono i rischi e quali invece le opportunità.

Sicuramente il modello omichannel resta importante, ma sono previste due tendenze principali:

  • l’automatizzazione
  • l’ampliamento dei servizi

“Oggi è difficile vedere già quali sono gli aspetti positivi da massimizzare: ma certamente ci sono e chi sarà in grado di coglierle prima e realizzarle sarà il prossimo market leader. Intanto impariamo a non dare per scontato che il settore del gioco ritorni come era prima. Chi investe nel ritorno al passato pre Covid-19 ha già perso.

Carmelo Mazza, intervista speciale a Online Gioco News

Carmelo Mazza CEO Betaland: vicini alla rete

Carmelo Mazza CEO Betaland OIA Services LTD, in un’intervista ad Agimeg: “la nuova tassa dello 0,3% non graverà sui nostri punti vendita ma sarà assorbita da noi”.

Inoltre la ripartenza del settore è stato posticipato al 14 Giugno, nonostante la roadmap dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dedicata alla Fase 2. OIA sta cercando di essere vicina alla sua rete in tutti i modi, con l’informazione e con iniziative di sostegno diretto ai conti economici, ma soprattutto – rivela Mazza – “abbiamo deciso che l’incremento dello 0,3% sulla raccolta delle scommesse sportive non graverà in alcun modo sui punti vendita, ma sarà assorbito da noi”.

OIA è vicina alla sua rete

Ma cosa sta succedendo nel mondo del gaming in Italia?

Nell’affrontare la dura crisi economica innescata dalla diffusione del virus Covid-19, il Governo torna a tassare le scommesse: il prelievo in previsione quindi contribuirebbe nei prossimi tre anni finanziare il Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale. Il link appena messo in rilievo porta ad un interessante servizio di PressGiochi.it che ha deciso di fare concretamente “i conti in tasca a chi opera nel gioco legale“. L’analisi condotta in modo matematico porta a capire quali sono i reali guadagni dei concessionari italiani. Nello stessso articolo si trovano imporanti osservazioni di Carmelo Mazza, riportate qui sotto.

“Vediamo che nel corso degli anni la marginalità complessiva nel settore dei giochi si è ridotta e questa riduzione accelererà processi di concentrazione con il risultato che pochi operatori deterranno un numero molto elevato di agenzie. Questo potrà forse semplificare il controllo del settore ma finiremo presto per accorgerci che andrà tutto in mano a grandi gruppi internazionali. Come sta già succedendo”.

Carmelo Mazza, ceo di Oia Services LTD

Carmelo Mazza CEO Betaland: l’intervista per Agimeg

Carmelo Mazza nell’ultima intervista per Agimeg parla del delicato momento del settore dei giochi in Italia e della nuova tassazione. “Il fatto è che tassazione e rappresentanza devono andare di pari passo. Come imprenditore posso anche accettare di pagare più tasse per sostenere maggiormente lo sport, ma vorrei vedere contemperato nell’interesse generale anche il mio interesse di contribuente ed operatore economico”.

Il settore del gioco e delle scommesse potrà resistere fino a metà giugno.?

“Il settore è in sofferenza, soprattutto per la filiera distributiva. Questo ritardo di un mese per le possibili riaperture si somma, infatti, al ritardo nell’erogazione dei sostegni previsti. Il fatto che le banche non abbiano concesso prestiti per via dei propri codici etici è particolarmente grave, un ulteriore danno ai piccoli imprenditori del settore. Faccio fatica a pensare che questo fosse lo spirito delle misure di aiuto alle imprese previsto dal legislatore. Come concessionari, noi di OIA Services stiamo cercando di essere vicini alla nostra rete in tutti i modi, con l’informazione e con iniziative di sostegno diretto ai conti economici: per esempio abbiamo predisposto un kit gratuito che invieremo agli esercenti con materiale necessario per le protezioni di clienti e dipendenti e presto lanceremo altri progetti per ridurre costi ed incrementare ricavi”.

Bisogna valutare se non sia arrivato il momento di abbandonare l’idea di salvarsi da soli e, invece, costruire un tessuto associativo robusto.

Leggi tutta l’intervista su Agimeg.it

Coronavirus Fase 2 giochi e scommesse: la roadmap di ADM

CoronaVirus Fase 2: il Presidente dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli afferma che per la ripartenza del settore dei giochi e delle scommesse è già stata delineata una road map.

In una speciale intervista rilasciata all’Agenzia Giornalistica sul mercato del Gioco (Agimeg) Marcello Minenna ha affermato: “A breve torneremo alla piena regolarità anche in questo settore”.

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CoronaVirus Italia Fase 2: ripartenza del settore giochi e scommesse

C’è un grande attesa nel settore del gaming, giochi e scommesse, soprattutto perchè si teme di andare incontro ad un vera e propria crisi di settore. La gestione di una riapertura, tuttavia, rimane complessa e questo rimane comunque ancora un momento di emergenza sanitaria: un momento che anche per l’ADM non è certamente un periodo semplice, e si tratta alla fne di un agrande impegno per tutta l’Italia. Così il direttore di Agimeg Fabio Felici ha pensato di intervistare Marcello Minenna, per porgli alcune domande in merito.

Minenna ha colto l’occasione per parlare anche della necessaria maggior trasparenza nel settore dei giochi e scommesse e dela necessità di “campagne informative mirate a permettere un gioco responsabile e consapevole da parte dell’utenza”.

CoronaVirus Italia Fase 2: grande attesa per la riapertura

AGIMEG: C’era grande attesa per la Fase 2 che doveva segnare un ritorno ad una simil normalità ma fino al 18 maggio non si parlerà di ripartenza, a parte i concorsi praticabili in tabaccheria, di attività riguardanti il gioco. Pensa che dopo questa data anche le imprese che si occupano di gioco, in grado di garantire gli standard di sicurezza sanitaria per personali e clienti, possano ripartire? Se si, ripartiranno tutte alle stesso momento?

Marcello Minenna: Noi abbiamo predisposto una road map di ripartenza già ben scandita e delineata. Penso che gli operatori del settore potranno porre in essere per tempo quelle misure necessarie ad una ripresa dei giochi in piena sicurezza. Da parte nostra noi siamo pronti e confido che a breve torneremo ad una piena regolarità anche in questo settore. lp/AGIMEG

Leggi tutta l’intervista in esclusiva su AgiMeg

Carmelo Mazza OIA Services LTD: Betaland ed Enjoybet sviluppi 2020

Carmelo Mazza, CEO di OIA Services LTD – proprietaria dei brand Betaland ed Enjoybet – intervista esclusiva per AgiMeg nel corso dell’Ice di Londra.

“Per la rete Betaland si prospetta un 2020 ricco di soddisfazioni. Il Registro Unico permetterà la definizione precisa del ruolo dei PVR”

Carmelo Mazza, CEO OIA Services LTD
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Carmelo Mazza

Gli inviati dell’egenzia giornalistica AgiMeg, nel corso dell’Ice di Londra, hanno intervistato Carmelo Mazza: una panoramica a 360° del settore delle scommesse ed in particolare dell’attività di Betaland ed Enjoybet per il 2020.

L’IceLondon, che dura tre giorni, conta oltre 35.000 partecipanti, che vogliono scoprire le ultime novità in materia di innovazione di gioco in tutti i settori. L’evento conta inoltre più di 600 dei fornitori nel settore dei giochi e offre una piattaforma globale che include nuove opportunità di business e partnership, con oltre 150 paesi rappresentati.

Intervista a Carmelo Mazza CEO di OIA Services LTD, AgiMeg

Posso confermare che chi ha scelto di stare con Betaland avrà un 2020 ricco di soddisfazioni. Ci tengo infine a sottolineare l’ottimo rapporto di collaborazione che si è ormai consolidato con l’Autorità Giudiziaria ed i soggetti nominati da quest’ultima

Carmelo Mazza

Ecco parte dell’esclusiva intervista a Carmelo Mazza sulle strategie e sugli investimenti 2020 di OIA Services LTD per Betaland ed Enjoybet per l’anno in corso.

OIA-Services-LTD-Betaland-Enjoybet
OIA Services LTD – Betaland – Enjoybet

A: Che 2020 sarà per Betaland?

C.M.: Si tratterà di un anno importante per noi perché puntiamo al consolidamento degli ottimi risultati che abbiamo fatto registrare nella seconda parte del 2019. Betaland ha recuperato quote di mercato nel segmento delle scommesse sportive e rafforzato la presenza sul canale fisico con le 160 nostre agenzie che hanno migliorato le proprie performance. Siamo soddisfatti anche del canale online, dove abbiamo consolidato la presenza ed anche qui recuperato spazio. Nel 2020 investiremo soprattutto nel prodotto scommesse e casinò per continuare ad affermarci come uno degli operatori di riferimento del settore.

Leggi l’intervista integrale e approfondisci su AgiMeg

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